Anna Smith
Zinzino Independent Partner
Benvenuto! Sono il suo consulente indipendente, qui per guidarla nel suo percorso di salute.
Ecco perché dovrebbe controllare il Suo rapporto tra Omega-3 e Omega-6
Oggi il cibo è spesso ultralavorato, e abbiamo a disposizione molti più alimenti confezionati rispetto al passato. I nostri frigoriferi e congelatori sono pieni di alimenti ad alto contenuto di zuccheri e a basso contenuto di fibre, ed è molto facile fare scelte alimentari in base alla comodità, senza considerarne il valore nutrizionale. Pur essendo sempre più difficile trovare pasti nutrienti ed evitare le calorie vuote, siamo anche nell’era della nutrizione personalizzata, che ci consente di assumere integratori alimentari testati scientificamente per soddisfare le nostre esigenze nutrizionali e per riportare in equilibrio il nostro corpo. Non è più necessario mescolare e abbinare le vitamine, un’abitudine costosa e che richiede tempo. Ognuno di noi può fare le sue scelte individuali grazie alla nutrizione basata su test.
I vantaggi degli Omega-3 e degli Omega-6
Il nostro corpo ha bisogno sia di Omega-3 che di Omega-6 per svolgere importanti funzioni. Si tratta di acidi grassi essenziali che devono essere assunti attraverso la dieta e gli integratori alimentari, poiché l’organismo non li produce naturalmente.
Gli Omega-3 si trovano principalmente nel pesce grasso, nelle verdure a foglia verde e nelle piante. Gli Omega-6 possono essere assunti da carne, pollame e uova. Le nostre diete sono già ricche di Omega-6. La cosa più difficile è assumere Omega-3 a sufficienza per raggiungere un rapporto equilibrato.
Il rapporto degli Omega nella dieta occidentale
Per avere una membrana cellulare sana, dovremmo avere un rapporto di 3:1 fra Omega-6 e Omega-3. Questo rapporto protegge le nostre cellule dallo stress ossidativo, che si verifica quando il livello degli antiossidanti diventa troppo basso e il nostro corpo comincia a sentirsi sopraffatto e incapace di funzionare correttamente, il che comporta un danneggiamento delle cellule.
Qual è la buona notizia? È possibile correggere questo squilibrio di antiossidanti e radicali liberi nell’organismo.
Qual è il rapporto ideale fra Omega-3 e Omega-6?
Il rapporto Omega-6:3 ottimale è 3:1. Le persone che non assumono integratori di Omega-3 possono registrare un rapporto fino a 25:1. Anche chi mangia pesce regolarmente e assume integratori a base di Omega-3 solitamente ha un rapporto che non si avvicina a 3:1. Non è colpa dei singoli individui, piuttosto è il segnale di un sistema alimentare sbagliato a livello globale, e dell’utilizzo di integratori che non presentano gli ingredienti vitali necessari al nostro organismo.
Che cosa indica un rapporto elevato fra Omega-6 e Omega-3?
Ripristinare un rapporto Omega-6:3 sbilanciato dovrebbe essere una priorità. Con un corpo equilibrato, il cervello, il cuore, il sistema immunitario e cellulare funzionano alla perfezione.
Una dieta carente di acidi grassi Omega-3 può avere un impatto negativo sulla salute in tanti modi. La dura realtà è che la maggior parte delle persone non capisce che sta vivendo in modo squilibrato.
Analisi del sangue per il rapporto Omega-6:3 (Omega BalanceTest)
Questo è il potere della nutrizione personalizzata. Pur essendoci dosi giornaliere consigliate di acidi grassi, ogni persona ha le sue esigenze specifiche. Invece di tirare a indovinare, l’Omega BalanceTest misura in modo preciso il profilo degli acidi grassi.
Si tratta di un’analisi su un campione di sangue essiccato prodotta dal marchio globale di salute e benessere Zinzino, che offre risultati precisi dei livelli di 11 acidi grassi nel sangue. Il test è gestito autonomamente e i risultati sono completamente anonimi. Il test fornisce linee guida e consigli personalizzati su come ripristinare l’equilibrio degli Omega-6:3 essenziali all’organismo e raggiungere un migliore stato di salute.
Come equilibrare gli Omega-3 e gli Omega-6
Il bilanciamento del rapporto Omega-6:3 richiede un duplice approccio. La prima cosa da fare, e anche la più importante, è assicurarsi che la propria dieta includa fonti salutari di Omega-3. Se occorre colmare il gap nutrizionale con gli integratori, consigliamo di usare BalanceOil, la nostra esclusiva formula completamente naturale di olio di pesce puro, olio extravergine di oliva con polifenoli e vitamina D3.
La sua capacità di ripristinare il rapporto Omega-6:3 è provata scientificamente. Con 15 benefici per la salute approvati dall’EFSA, dalla testa1 al cuore2, BalanceOil trasforma completamente le cellule*.
Insieme al regime di 120 giorni di BalanceOil, delle modifiche nell’alimentazione possono aiutare a ripristinare l’equilibrio dell’organismo. Occorre ridurre i cibi lavorati e confezionati e dare priorità alle fonti di Omega-3. Ad esempio, il pesce grasso, le alghe, gli oli vegetali, gli spinaci, i cavoletti di Bruxelles, i mirtilli e le noci. Facendo la spesa, consigliamo di rimanere nell’area del supermercato in cui sono esposti i cibi integrali. Il BalanceTest va ripetuto 120 giorni dopo, per controllare quanto si è avvicinato il rapporto Omega-6:3 al livello ottimale di 3:1.
* Queste dichiarazioni non sono state oggetto di valutazione da parte della Food and Drug Administration (l’ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici). Questo prodotto non è destinato alla diagnosi, al trattamento, alla cura o alla prevenzione di nessuna malattia.
1. DHA contributes to the maintenance of normal brain
Il DHA contribuisce al mantenimento della normale funzione cerebrale. Questa indicazione può essere impiegata solo per un alimento che contiene almeno 40 mg di DHA per 100 g e per 100 kcal. L’indicazione va accompagnata dall’informazione al consumatore che l’effetto benefico si ottiene con l’assunzione giornaliera di 250 mg di DHA. L’assunzione di acido docosaesaenoico (DHA) da parte della madre contribuisce al normale sviluppo cerebrale del feto e dei neonati allattati al seno. Le donne in gravidanza e in allattamento vanno informate del fatto che l’effetto benefico è ottenuto con un’assunzione giornaliera di 200 mg di DHA in aggiunta alla dose giornaliera consigliata di acidi grassi omega-3 nell’adulto, che è pari a: 250 mg di DHA e acido eicosapentaenoico (EPA). L’indicazione può essere usata solo per alimenti che danno un apporto giornaliero di almeno 200 mg di DHA.
2. DHA and EPA contribute to the normal function of the heart
L’EPA e il DHA contribuiscono alla normale funzione cardiaca. Questa indicazione può essere impiegata solo per un alimento che è almeno una fonte di EPA e di DHA come specificato nell’indicazione FONTE DI ACIDI GRASSI Omega-3 di cui all’allegato del regolamento (CE) n. 1924/2006. L’indicazione va accompagnata dall’informazione al consumatore che l’effetto benefico si ottiene con l’assunzione giornaliera di 250 mg di EPA e di DHA.
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